L’ultima creazione del fondatore del sito Zen Pencils è ispirata a Frida Kahlo e a una delle sue più celebri citazioni. Per imparare che strano è bello.
Un breve fumetto, Frida Kahlo e un insegnamento sempre valido: essere se stessi, accettarsi e amarsi per ciò che si è. È Strange Like Me, una delle ultime produzioni di Gavin Aung Than, disegnatore freelance di Melbourne che, nel 2012, ha creato il sito Zen Pencils con l’idea di trasformare in versione comics citazioni motivanti di celebri personaggi, dall’imperatore e filosofo stoico Marco Aurelio alla talentuosa – quanto sfortunata – pittrice messicana.
Strange Like Me racconta la storia di una ragazzina ossessionata dalle sue sopracciglia. Presa in giro dalle sue coetanee, decide di usare metodi drastici ma la mamma, invece di assecondarla, la accompagna in un museo. Ed ecco l’illuminazione, di fronte all’Autoritratto con collana di spine e colibrì dove Frida Kahlo appare in tutta la sua singolare bellezza, con le sopracciglia importanti di cui l’artista fece un vanto.
Il fumetto è accompagnato da una citazione della pittrice che è un insegnamento e un invito a trasformare in una risorsa preziosa ciò che per la società è strano e diverso. Se essere bizzarri e avere difetti significa essere unici… allora, ben venga l’imperfezione.