A Milano, la galleria Ca’ di Fra’ mette in scena le opere di cinque personalità artistiche italiane note a livello internazionale. Colte in una prospettiva inedita.
Fino al 31 luglio, lo spazio espositivo milanese Ca’ di Fra’ dedica una mostra inusuale ad alcuni protagonisti della scena artistica contemporanea. Nazionali da Exportazione è il titolo della rassegna che prende ironicamente a pretesto Expo per celebrare cinque grandi nomi italiani “esportati nel mondo”, ritratti al di là della loro stessa fama.
I lavori di Vincenzo Agnetti, Alighiero Boetti, Pier Paolo Calzolari, Mimmo Paladino, Gianni Piacentino sono allestiti con l’intento di assecondare e suscitare gli spontanei interrogativi del pubblico, senza chiavi interpretative offerte a priori.
L’obiettivo dell’esposizione è lasciar parlare le opere, mettendo a tacere la lunga letteratura critica venutasi a creare attorno ad artisti ormai storicizzati.
Le etichette di Arte Povera, Arte Concettuale e Transavanguardia, spesso assegnate ai cinque protagonisti, cedono il passo alla loro creatività, testimoniata da lavori di grande impatto – come Le parole che uccidono di Boetti o Senza altri che i miei di Calzolari del 1968, nell’immagine in apertura- che ritrovano tutta la loro libertà espressiva.