Di necessità virtù: lo sa bene il giovane rapper newyorkese Prince Harvey che, non potendo permettersi uno studio di registrazione, ha inciso tutto il suo album d’esordio di nascosto, in un famoso negozio americano.
Un giovane rapper newyorkse che registra il suo album d’esordio senza avere uno studio non fa notizia, considerato che ormai l’autoproduzione è una strada percorsa ormai da molti musicisti di oggi. Se non fosse che Prince Harvey ha registrato il suo disco di nascosto, nello store di Soho – a New York – di proprietà del produttore americano più famoso di smartphone, tablet e laptop.
Utilizzando un device portatile di proprietà del negozio, con microfono incorporato e l’app Garage Band – e grazie alla complicità di alcuni impiegati dello staff – il rapper venticinquenne ha inciso le tracce del suo album Phatass, aggiungendo ai suoni campionati il rumore di sottofondo e le chiacchiere degli ignari clienti dell’Apple Store di cui è diventato parte integrante, seppure non ufficialmente.
Nel giro di quattro mesi e con la strumentazione “in prestito”, l’album è stato registrato con successo. Il disco sarà rilasciato il 26 luglio, mentre i primi due singoli, Sometimes e The New Black, sono già disponibili online, dove stanno riscuotendo un notevole successo.