In Valcamonica, l’estate è all’insegna dell’arte contemporanea e del paesaggio naturale. Anche quest'anno, il progetto That’s Valley coinvolge un grande pubblico per scoprire il territorio da nuove prospettive.
Questa estate, in Valcamonica si potranno seguire itinerari a stretto contatto con la natura senza rinunciare all’arte contemporanea grazie al progetto That’s Valley, con la mobile app per ios e android di That’s Contemporary e il sostegno del Distretto Cuturale di Valle Camonica. Le iniziative per i mesi estivi cominciano da Aperto_Art on the Border, un programma di residenze diretto da Giorgio Azzoni che, da tre anni, invita artisti a realizzare opere a partire dallo studio del territorio.
Quest’anno, agli artisti selezionati – Luigi Coppola, Riccardo Giacconi, Carolina Valencia Caicedo, Angelo Sarleti, Stefano Boccalini – è stato richiesto di indagare il tema dell’acqua e i luoghi della Valle Camonica interessati da questo elemento naturale. Sono stati così realizzati diversi interventi site-specific di arte pubblica e ambientale, nel Museo dell’Energia Idroelettrica di Cedegolo e lungo il fiume Oglio.
Il secondo appuntamento è Case Sparse / Tra l’Etere e la Terra: gli artisti di questa edizione – Monica Carrera, Francesca Damiano, Youki Hirakawa, Stefano Serretta, Tilde (Attila Faravelli, Enrico Malatesta e Nicola Ratti) – si sono confrontati con il territorio di Malonno, in provincia di Brescia, e in particolare con il suo fiume, producendo opere site-specific, con l’obiettivo triennale di costruire un parco di arte-natura.
That’s Valley si conclude con Wall in Art – Muri d’arte nella Valle dei Segni. La rassegna di wall painting inaugura quest’anno con lo street artist di Pisa Ozmo. L’1 agosto sarà presentata al pubblico la sua opera monumentale realizzata su un muro di 300 metri quadrati, di fronte alla Piazza Mercato nel Comune di Breno.
[Immagine in apertura: Aperto_Art on the Border, intervento di Stefano Boccalini, Edolo 2011]