Il 28 agosto del 1957, a Pechino nasceva Ai Weiwei, destinato a divenire la voce artistica del dissenso contro ogni regime, politico ed economico, che vede cultura e libertà d'espressione come nemici, invece di considerarle fonte di benessere per la società. In 58 anni, l'artista dissidente è stato a più riprese intimidito dai detentori del potere, fino a dover scontare 3 mesi di carcere nel 2011. Moderno Davide contro Golia, Ai Weiwei però non si è arreso, continuando ancora oggi la sua battaglia per la democrazia.