James Dean, tra cinema e fotografia

Il leggendario attore divenuto icona indiscussa per generazioni di giovani torna sul grande schermo grazie a un biopic incentrato sull’incontro tra un James Dean sulla soglia della notorietà planetaria e Dennis Stock – fotografo dell’agenzia Magnum all’inseguimento di una copertina sul prestigioso magazine Life.

E proprio Life è il titolo dell’ultima fatica cinematografica di Anton Corbijn, acclamato regista di A Most Wanted Man, interpretato nel 2014 da un superbo – e indimenticato – Philip Seymour Hoffman.
La pellicola, il cui trailer sta facendo il giro del web, descrive con fedeltà il breve ma significativo rapporto tra il giovane Dean, il cui volto appartiene al talentuoso Dane DeHaan, e Dennis Stock, fotografo alla ricerca della grande occasione impersonato dall’ex “vampiro” Robert Pattinson.

L’ambizioso Stock vedrà nell’incontro con il tormentato Dean l’opportunità tanto agognata, condividendo con lui un intenso viaggio nell’America degli anni Cinquanta, alle scoperta della terra d’origine del giovane divo, l’Indiana, dove Stock realizzerà gli scatti eternati sulle pagine di Life.
Il legame tra Dean e il fotografo non avrà seguito, ma segnerà un punto di svolta nella definizione di un mito, a poca distanza dalla prematura morte dell’attore a bordo della sua Porsche 550, a soli 24 anni.

Presentato al Festival del Cinema di Berlino all’inizio del 2015, la critica abbia riconosciuto al regista Corbijn un’invidiabile conoscenza del medium fotografico. A una lunga carriera spesa nella realizzazione di video musicali, l’autore tedesco ha infatti accostato una serie di lavori fotografici dedicati ai grandi nomi della musica rock.
È sua la regia di un altro biopic – Control, del 2007 – in omaggio a Ian Curtis, leader della band Joy Division, già soggetto di molti scatti di Corbijn. Life uscirà nella sale cinematografiche europee alle fine di settembre, vero banco di prova per il successo del film.