Il 31 agosto di 52 anni fa si spegneva a Parigi Georges Braque, uno dei massimi esponenti della pittura francese novecentesca. Iniziatore del Cubismo insieme al collega Pablo Picasso, il suo stile è diventato un riferimento imprescindibile per le successive generazioni di artisti. Nato ad Argenteuil sul finire dell’Ottocento, la sua formazione deve molto ai maestri di allora - da Matisse a Cézanne. Il contatto con Picasso e Juan Gris e il fervido clima avanguardistico d’inizio Novecento determinarono il suo originale approccio alla pittura e alla scultura: l’introduzione di linee spezzate, di effetti trompe l’oeil e di frammenti presi a prestito dalla realtà, grazie alla tecnica del frottage, hanno reso Braque uno degli innovatori del secolo scorso.