La tecnologica parete esterna del Museion di Bolzano si trasforma nell’intrigante supporto di una missiva senza tempo: la lettera d’amore. E l’estate altoatesina si colora di rosa.
Ad agosto la facciata mediale del Museion – l’istituzione museale bolzanina votata all’arte contemporanea – diventa ancora più affascinante. Questo mese è infatti dedicato a Mut for Love, un originale ciclo di appuntamenti con l’amore, il cui titolo richiama, con un divertente gioco di parole, il nome dei suoi ideatori: lo Studio Mut, attivo proprio a Bolzano.
Tutto ha inizio lo scorso San Valentino, quando Thomas Kronbichler e Martin Kerschbaumer – il duo di designer che forma lo Studio Mut – invitano gli innamorati di tutto il mondo a inviare lettere, brevi poesie, componimenti in stile haiku e addirittura richieste di matrimonio alla piattaforma web ideata per l’occasione. La raccolta, avvenuta in forma anonima, è proseguita fino a maggio, decretando il grandioso successo dell’iniziativa.
Tra i numerosi messaggi ricevuti dal sito, lo Studio Mut ne ha selezionati sette, sottoponendoli ad una successiva rielaborazione grafica che li ha trasformati in vere e proprie opere d’arte. Ogni giovedì, per tutto il mese di agosto, i video vengono proiettati sull’imponente facciata del museo, con un grande impatto scenografico. Lettere d’amore appassionate, romantiche, estasiate, ma anche deluse e tristi, affollano una parete trasformata in foglio bianco, docile supporto di parole e pensieri che accomunano il sentire umano.
Grazie al talento grafico dei due designer, espressioni francesi, italiane, tedesche e ladine vanno a comporre un discorso amoroso unico, animato da colori fluorescenti e immagini caleidoscopiche, che evocano i videogiochi degli anni Ottanta ma anche i titoli di coda di un film, magari sullo sfondo di metropoli americane del secolo scorso. Un modo contemporaneo per riflettere sull’amore.
[Immagine in apertura: Studio Mut, Mut for Love, Museion – Media Facade, 2015. Photo Luca Meneghel]