Il Whitney Museum l'ha lasciato vacante per trasferire la sua sede nella struttura firmata da Renzo Piano, ma l'edificio modernista di Marcel Breuer a New York non resterà vuoto ancora a lungo: per l'anno prossimo, a occuparlo sarà un altro grande museo della Grande Mela...
La sezione di un grande museo diventa un nuovo museo… in un edificio che già ha ospitato in passato un altro grande museo. Sembra uno scioglilingua, invece è quanto succede a New York: il Metropolitan Museum of Art, alla ricerca di spazi da dedicare alle proprie collezioni di arte moderna e contemporanea, non si è fatto sfuggire l’occasione data dal trasloco – nella nuova sede griffata Renzo Piano – del Whitney Museum.
Il quale ha lasciato vacante lo spazio che l’ha ospitato per circa 50 anni; non uno spazio qualsiasi, bensì l’iconico edificio progettato da Marcel Breuer all’angolo fra Madison Avenue e la 75th Street.
Nascerà così il Met Breuer, di cui pochi giorni fa è stata ufficialmente annunciata l’apertura per marzo del 2016. L’alto edificio modernista sarà ristrutturato e affittato al Metropolitan per otto anni: sono previsti restauri dei muri in cemento, dei pavimenti in pietra, degli infissi in bronzo e interventi sull’illuminazione, su progetto dello studio di architettura newyorkese Beyer Blinder Belle.
Il Met ha anche annunciato il programma inaugurale, che prevede una personale dell’artista indiano Nasreen Mohamedi e una mostra collettiva di 140 opere della collezione permanente, che spazierà dal Rinascimento a oggi. L’esposizione, che si intitolerà Unfinished: Thoughts Left Visible, porterà nella nuova sede lavori di Rembrandt, Andy Warhol, Luc Tuymans, Louise Bourgeois, tra gli altri.
[Immagine in apertura: photo by Jonathan Lin, fonte Flickr]