Uno storico palazzo veneziano accoglie l’arte contemporanea

4 Ottobre 2015


Fino al 31 ottobre, l’arte contemporanea dialogherà con la Storia veneziana, sullo sfondo di Palazzo Molin, costruito nel Quattrocento a poca distanza da Piazza San Marco. Qui trovano dimora le opere di Maria Rebecca Ballestra e Julien Friedler, con il patrocinio dalla filiale italiana della Fondazione Principe Alberto II di Monaco e del Consolato onorario del Belgio.
Promossa dalla Fondazione Sotheby’s International Realty di Venezia, l’esposizione – ideata e organizzata da Roberta Miacola – riunisce due artisti dai percorsi differenti, accomunati però dall’attenzione alle dinamiche partecipative e sociali che l’arte può veicolare.

Maria Rebecca Ballestra presenta a Palazzo Molin le opere frutto di un progetto biennale – Journey into Fragility – già esposto sull’Isola lagunare della Certosa e incentrato sul legame tra arte e ambiente alla luce della Carta per la Terra e per l’Uomo del poeta e saggista Massimo Morasso.
Il lavoro di Julien Friedler – psicoanalista, scrittore e fondatore nel 1990 della Compagnia artistica Spirit of Boz – esplora la modernità attraverso testi, dipinti, installazioni e performance, che stimolano la partecipazione collettiva.