Riemerso dai depositi della pinacoteca milanese, il capolavoro del maestro spagnolo ha ritrovato tutto il suo splendore. E anche il ricordo della storia che lo accompagna.
È una vicenda a lieto fine, quella che ha visto protagonista un favoloso dipinto di Pablo Picasso, scoperto nei depositi della Pinacoteca di Brera a Milano. Riemersa dopo decenni dalla sua realizzazione, l’opera è tornata al suo antico splendore grazie all’attento restauro condotto dal laboratorio di Barbara Ferriani e al contributo di Radio RTL 102.5.
Si tratterebbe di un frammento appartenente alla scenografia ideata da Picasso nel 1921 per lo spettacolo teatrale Cuadro Flamenco, commissionatagli da Sergej Diaghilev, noto impresario dell’epoca. La Loge (Le Balcon) – questo il titolo dell’opera – sarebbe stata ritagliata e poi venduta proprio dallo stesso Diaghilev nel 1926 per far fronte a una difficile situazione economica.
Lo straordinario ritaglio pittorico, raffigurante una coppia di donne immortalate sullo sfondo di un palchetto teatrale, entrò in possesso dello Stato Italiano nel 1976 e fu destinato alle collezioni di Brera. Solo di recente, tuttavia, l’opera è tornata a risplendere, con tutta la forza dei suoi intensi colori, che spiccano tra gli altri capolavori conservati dall’istituzione meneghina.