La Galleria dell’Accademia punta le luci sul manierista fiorentino, poco conosciuto al grande pubblico. Con una mostra costruita attorno al suo capolavoro, la monumentale pala con l’Immacolata Concezione del 1566.
La Galleria dell’Accademia di Firenze ha allestito una mostra dedicata al pittore manierista Carlo Portelli, a partire dal suo capolavoro: la monumentale pala con l’Immacolata Concezione del 1566 (di cui vediamo un particolare nella foto in apertura), custodita nella Tribuna del David del museo fiorentino.
Carlo Portelli. Pittore eccentrico tra Rosso Fiorentino e Vasari raccoglie attorno alla tavola – originariamente destinata alla chiesa di Ognissanti – tutti i dipinti attribuiti al Portelli, il cui ruolo nel panorama artistico fiorentino del Cinquecento è stato approfondito grazie a nuovi studi e ricerche intrapresi in occasione dell’allestimento dell’esposizione.
Visitabile sino al 30 aprile 2016, la mostra si dispiega attraverso 50 opere fra pitture, disegni e documenti, che ripercorrono la carriera del Portelli, sino alla sua morte nel 1574, consentendo al grande pubblico di scoprire un artista noto solo agli specialisti e invece meritevole di essere apprezzato per il linguaggio elaborato, eccentrico e visionario, che purtroppo sinora non ha goduto di grande fortuna critica.