L'abbiamo vista all'ultima Biennale di Venezia. L’artista tedesca porta ora la sua tempra coloristica nella stazione metropolitana di Chlodwigplatz. Dove ha realizzato un enorme murale caleidoscopico.
Ricorda la sua installazione Untitled Trumpet, che abbiamo visto all’Arsenale di Venezia all’ultima Biennale d’Arte, l’intervento che Katharina Grosse ha realizzato nella stazione metropolitana Chlodwigplatz, nel centro di Colonia. O, per lo meno, l’intensità cromatica è la stessa.
Dopo aver vinto una gara bandita dall’autorità per i trasporti KVB, l’artista tedesca ha trasformato il lato ovest della stazione con un murale multicolor di scolature e arabeschi caleidoscopici, che affianca le scale mobili, accompagnando il transito di migliaia di passeggeri giornalieri: un tripudio di cromie che “si arrampicano” sulla parete, avvolgendo l’architettura nitida della stazione, senza lasciare neanche uno spazio libero – o quasi.
L’intervento è parte di un progetto sponsorizzato dalla città con 1,75 milioni di euro che intende innestare installazioni artistiche nella metropolitana che attraversa Colonia da nord a sud; un genere di iniziativa già ampiamente collaudata in tante altre grandi città europee, da Napoli a Londra.