Le Manifatture Teatrali Milanesi portano in scena un classico goldoniano, ma lo ambientano in una Las Vegas circense, invece che nella città natale del grande commediografo.
Le Manifatture Teatrali Milanesi salutano la fine del 2015 con un riadattamento di Valeria Cavalli de La bottega del caffè di Carlo Goldoni, che andrà in scena in prima nazionale, al Teatro Leonardo, dal 9 dicembre al 1 gennaio.
Mentre l’originale commedia goldoniana del 1750 era ambientata in un campiello veneziano, la nuova produzione MTM trasporta la comicità amara di Goldoni in una Las Vegas decadente e circense, dove la passione per il gioco d’azzardo si intreccia a bagordi notturni e amori delusi, sulle note delle travolgenti musiche del compositore Gipo Gurrado.
“Abbiamo voluto scrostare la patina più frivola per dare alla Bottega goldoniana i colori e l’aspetto di un circo in disfacimento nel quale ognuno pare esibirsi nel proprio stantio numero”, si legge nelle note della regia. “Il vizio, il gioco, l’azzardo, il pettegolezzo e la menzogna corrodono, come la ruggine, le vite dei protagonisti e il lieto fine che ci consegna Goldoni non è altro che l’ennesima messa in scena che serve a ricomporre ciò che, immaginiamo, di lì a poco sarà nuovamente sovvertito. La nostra Bottega del Caffè è come sempre un carnevale di colori, di musica, uno sberleffo alle pochezze umane, un gioco che coinvolge e travolge il pubblico di ogni età”.
[Immagine in apertura: La bottega del caffè, foto di Roberto Rognoni]