Natale all’estero: cinque imperdibili mostre in Francia 25 Dicembre 2015
Le vacanze natalizie possono essere un’ottima occasione per andare a spasso tra mostre e musei. Se la vostra meta è la Francia, ecco cinque eventi espositivi da non perdere.
Anselm Kiefer, La vie secrète des plantes, 2001-2002, Paris, Centre Pompidou – Musée national d’art moderne – Centre de création industrielle, © Centre Pompidou, MNAM-CCI, Dist. RMN-Grand Palais / Philippe Migeat © Anselm Kiefer Il museo di Parigi votato all’arte contemporanea fa da cornice ad una monografica inedita. Fino al 18 aprile 2016, il Centre Pompidou offre l’opportunità di ammirare una sessantina di opere pittoriche firmate da Anselm Kiefer, provenienti da collezioni private e pubbliche e riunite per la prima volta. La rassegna mette in dialogo l’inconfondibile pittura di Kiefer con le sue installazioni e libri d’artista, focalizzando l’attenzione sui nodi tematici di una carriera d’eccezione.
Robert Doisneau Il fotografo francese per eccellenza torna in patria grazie a una mostra davvero singolare, allestita fino al 18 gennaio 2016 presso il Museo nazionale di Storia Naturale di Parigi. Robert Doisneau. Un fotografo al museo riunisce nella spettacolare Grande Galerie de l’Évolution una serie di scatti totalmente inediti, realizzati da Doisneau a due riprese – nel 1942-43 e nel 1990 – proprio tra le sale del museo francese. Una rassegna atipica, che regala nuovo spessore a un artista amato in tutto il mondo.
Parmigianino, Matrimonio mistico di Santa Caterina d’Alessandria Uno dei più famosi musei parigini intitola un’affascinante rassegna a un grande nome del Manierismo italiano e internazionale. Fino al 15 febbraio 2016, il Museo del Louvre ospita Parmigianino, 1503-1540. Dessins du Louvre, un’eccezionale raccolta di disegni realizzati da Francesco Maria Mazzola, che ripercorrono l’evoluzione stilistica del pittore parmigiano. Una carriera eccezionale e fulminante, interrotta nel pieno del suo fulgore dalla precoce morte dell’artista, a soli trentasette anni.
Giovanni Anselmo, (in primo piano) Dove le stelle si avvicinano di una spanna in più mentre la terra si orienta, 2004-2015. Courtesy Archivio Anselmo. Photo : Yves Bresson/MAMC+ La grande arte non abita soltanto a Parigi, ma anche nel resto della Francia. Il Musée d’art moderne Saint-Étienne Métropole, nell’omonima cittadina della Loira, dedica la sua programmazione invernale alla creatività italiana. La sala centrale del museo ospita, fino al 3 gennaio 2016, alcuni storici capolavori di Giovanni Anselmo, figura cardine dell’Arte Povera, autore di opere incentrate sul rapporto tra materie prime grezze – pietra, ferro, granito – e le grandi forze della fisica. Un’importante realtà nostrana approda per la prima volta oltreconfine, portando con sé il suo ricco parterre di artisti. Si tratta della Fondazione Volume! di Roma, in mostra a Saint-Étienne fino al 3 gennaio 2016, insieme a personalità del calibro di Gianfranco Baruchello, Olaf Nicolai, Jannis Kounellis e Santiago Sierra.
Ugo Rondinone – I love John Giorno – veduta della mostra presso il Palais de Tokyo, Parigi 2015 – photo André Morin – courtesy l’artista Senza allontanarsi dal cuore della Ville Lumière è d’obbligo una visita al Palais de Tokyo che, fino al 10 gennaio 2016, accoglie un originale evento espositivo nato dall’incontro fra Ugo Rondinone e John Giorno, uno dei più rivoluzionari poeti del secolo scorso. Ugo Rondinone: I love John Giorno è l’omaggio dedicato dall’artista svizzero al pioneristico autore americano, capace di innovare la poesia al punto da abbattere i confini tra la parola scritta e il variegato universo delle arti.