Il celebre attore hollywoodiano è stato costretto a riconsegnare un prezioso cranio di dinosauro acquistato all’asta. Cage ignorava che il reperto fosse stato sottratto illegalmente al Paese d’origine...
L’ignaro Nicholas Cage si è trovato al centro di un vero e proprio intrigo internazionale. Tutta ha inizio nel 2007, quando la famosa star di Hollywood acquistò un curioso reperto fossile proveniente dal Deserto del Gobi, in Mongolia, durante un’asta indetta da una nota galleria di Beverly Hills.
L’attore si aggiudicò il pezzo grazie a una strepitosa offerta di 276mila dollari, battendo addirittura l’amico e collega Leonardo DiCaprio. Se Cage avesse immaginato la futura piega presa dagli eventi, forse non si sarebbe battuto così tanto per aggiudicarsi il prezioso reperto.
Nel 2014, il governo della Mongolia ha infatti invitato l’artista americano a riconsegnare il cranio del Tyrannosaurus Bataar acquistato regolarmente durante l’asta, poiché si tratterebbe di un reperto sottratto illegalmente al territorio di provenienza. L’attore, totalmente all’oscuro del fatto, è risultato estraneo al concorso di colpa e si è reso disponibile a riconsegnare la testa di dinosauro, che pare essere stata spedita dal Giappone a Gainesville, in Florida, nel 2006 ed etichettata come un generico “campione di pietra fossile”.