A Roma, il celebre complesso da camera Scharoun Ensemble eseguirà i brani dal proprio repertorio classico. Confrontandosi in una performance con i giovani borsisti dell’American Academy.
Si rinnova la collaborazione tra l’American Academy in Rome e lo Scharoun Ensemble della Filarmonica di Berlino. Il celebre complesso da camera eseguirà, il 29 e il 30 gennaio alle ore 21 presso Villa Aurelia, i brani più famosi del proprio repertorio classico, tra cui pezzi di Debussy, Ravel e Messiaen.
Fondato nel 1983 dai musicisti della Filarmonica di Berlino, l’ensemble collabora da otto anni con l’American Academy in Rome, un centro ibrido per le arti e gli studi umanistici che comprende anche un gruppo selezionato di Residenti e borsisti affiliati.
Proprio alcuni di loro, specializzati in composizione musicale, saranno protagonisti di una performance insieme allo Scharoun Ensemble: la compositrice di musica classica contemporanea elettro-acustica Nina C. Young; il finalista per il Premio Pulitzer nel 2014 Christopher Cerrone che, nello stesso anno, ha composto l’opera Invisible Cities ispirata all’omonimo racconto di Italo Calvino; l’Italian Fellow presso l’American Academy in Rome Carmine Emanuele Cella, che indaga i rapporti tra musica e matematica.