Il celebre fotografo milanese approda a Venezia con una mostra dedicata alla città lagunare. Una raccolta di scatti che mescolano la veridicità dell’obiettivo alla suggestione della pittura.
Il ricco calendario espositivo di Venezia non conosce tregua. L’affascinante Casa dei Tre Oci – eccezionale dimora-museo che domina l’Isola della Giudecca – si prepara a ospitare la quarta edizione di Tre Oci Tre Mostre, l’ormai celebre format intitolato alla fotografia.
La rassegna punta letteralmente l’obiettivo sul contesto ospite, facendo emergere una moltitudine di approcci fotografici alla città in equilibrio sulla Laguna. Tra questi emerge il punto di vista di Roberto Polillo, protagonista di una della mostre allestite tra le sale della Casa, fino al prossimo 28 marzo. Visions of Venice è l’esito di un progetto pluriennale, che ha impegnato il fotografo nella realizzazione di un’intensa serie di scatti aventi per soggetto una Venezia davvero visionaria e inusuale.
Lontano dalla logica del vedutismo, Polillo ha ritratto la città facendo ricorso alla tecnica di ripresa ICM – Intentional Camera Movement – basata su tempi di esposizione molto lunghi e su imprevedibili movimenti imposti alla macchina. Il risultato è una galleria di scorci quasi pittorici, in cui forme e colori sono portati al limite estremo, senza però minare la riconoscibilità fotografica di Venezia.
[Immagine in apertura: Il campanile di San Marco e le Procuratie Nuove, Piazza San Marco, 2015 © Roberto Polillo]