La regina delle Dolomiti si conferma una delle mete più gettonate della stagione invernale. Con un ricco programma di eventi artistici, in alternativa alle piste da sci.
Natura incontaminata e vette innevate: sono le prime immagini che affiorano alla mente quando si pensa a Cortina d’Ampezzo, gioiello urbano tre le cime delle Dolomiti. Eppure, la cittadina dell’alto Veneto sa riservare anche altre sorprese, che la rendono una destinazione ideale per un fine settimana all’insegna della cultura.
Anche quest’anno la città ampezzana offre ai suoi tanti visitatori un ricco calendario di appuntamenti artistici da non perdere. Il celebre Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi – custode di una preziosa collezione d’arte che annovera, fra gli altri, capolavori di Picasso, de Chirico e Depero – ospita tra le sua sale una mostra davvero affascinante. Fino al 31 gennaio, il Bambin Gesù delle Mani di Pinturicchio affascinerà il pubblico del museo con la sua bellezza senza tempo e con l’alone di mistero che la avvolge, legato al suo illustre committente, Papa Alessandro VI Borgia.
Lo stesso museo ospita, fino al 28 marzo, un’altra eccezionale rassegna: Imago Aphroditae. La bellezza muliebre dal XV al XX secolo (in apertura, la veduta della mostra), una riflessione sul tema dell’iconografia femminile dal Quattrocento al Novecento attraverso una quarantina di opere intitolate alla bellezza della donna. Da febbraio a marzo, invece, spazio alla fotografia, con L’emozione della vertigine. Capri-Cortina, l’originale mostra fotografica di Massimo Siragusa che metterà a confronto due meraviglie paesaggistiche simbolo dell’Italia.
La fotografia sarà protagonista anche all’Ikonos Art Gallery, grazie a The sparkling Alps Icons! che, fino al 15 marzo, racconterà le Alpi in chiave decisamente contemporanea attraverso l’opera del fotografo Stefano Zardini. L’Alexander Girardi Hall, invece, accoglie Cortina e dintorni, 1915-17 – Diari, reperti e fotografie, la rassegna incentrata sulle vicissitudini di Cortina durante la Grande Guerra, raccontate da una ricca documentazione e da una serie di preziosi cimeli.