Una mostra e un incontro sono in programma all'Instituto Cervantes di Roma. Protagonista è David Rubín, fumettista spagnolo che per l'occasione si confronta con la tradizione letteraria del suo Paese.
Inaugurata oggi, 19 gennaio, la mostra Miguel EN Cervantes presso l’omonimo Instituto Cervantes di Roma porta nella capitale 17 tavole a fumetti firmate da un connazionale del famoso autore spagnolo, passato alla storia per aver scritto Don Chisciotte della Mancia.
A proporre al pubblico Cervantes in un’insolita veste è il fumettista David Rubín, che ha adattato un’opera (teatrale) meno conosciuta dello scrittore, El Retablo de las Maravillas. È questa storia, per molti ancora inedita, a fare da filo conduttore all’esposizione in corso, mentre tra una scena e l’altra durante il percorso si inseriscono una serie di spunti biografici che approfondiscono la figura stessa dello stesso Cervantes, attraverso episodi di vita illustrati da Miguelanxo Prado.
Oltre a condurci nella Spagna a cavallo tra Cinquecento e Seicento, David Rubín offrirà al pubblico romano un altro viaggio metaforico, stavolta all’interno del medium del fumetto. Il 20 gennaio, l’autore terrà infatti all’Instituto Cervantes una masterclass, con un incontro dedicato a Graphic novel ed eroi. Dalla collaborazione con Paul Pope alla trasposizione a fumetti del romanzo epico Beowulf.
Aperto tanto ai professionisti che agli appassionati della nona arte, l’incontro è stato così presentato dallo stesso Rubín: “La conferenza sarà un percorso attraverso le opere composte negli ultimi dieci anni, a partire dal mio primo libro ‘El circo del desaliento’ fino ad arrivare alle mie ultime produzioni nell’ambito dei fumetti, concentrandoci maggiormente sugli aspetti meno conosciuti e più personali che si celano dietro la produzione di un fumetto.”
[Immagine in apertura: alcune pagine de L’Eroe di David Rubín, in una fotografia di Agostino Zamboni. Fonte Flickr]