Il Museo del Novecento di Milano ospita il frutto della collaborazione tra Careof e Sky. In mostra l’opera finalista del bando 2015, in attesa che venga proclamato il nuovo vincitore.
Dal 12 al 21 febbraio, la Sala Fontana del prestigioso Museo del Novecento di Milano accoglierà l’opera vincitrice dell’edizione 2015 di ArteVisione, il progetto ideato da Sky e Careof per sostenere la giovane arte contemporanea attraverso la produzione, la diffusione e la promozione di un’opera video. Curata da Chiara Agnello e Iolanda Ratti, la mostra vedrà protagonista Cerchio, il lungometraggio realizzato da Luca Trevisani, ispirato al tema dello scorso bando: la luce.
Prodotta da Careof e Sky in collaborazione con Filmmaster Productions e 999 Films, la pellicola è un omaggio all’architettura modernista di Villa Girasole, in provincia di Verona, e al suo particolare legame con l’astro solare. Grazie al coinvolgimento del coreografo Michele di Stefano, Leone d’Argento alla Biennale Danza di Venezia nel 2014, Trevisani propone un’intensa indagine sulla condizione umana e sul rapporto fra luce e tempo. Riconosciuta di Interesse Culturale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’opera sarà trasmessa in prima visione su Sky Arte HD.
In occasione dell’imminente rassegna ospitata dal museo meneghino, sarà proclamato il nome del vincitore di ArteVisione 2016. Rivolto ad artisti under 30, il nuovo bando ha come tema conduttore la tecnologia e la sua influenza sull’individuo e la società. Il famoso artista Adrian Paci affiancherà il vincitore durante la fase di produzione dell’opera, che sarà esposta al Museo del Novecento di Milano nell’ambito della Dodicesima Giornata del Contemporaneo, il 15 ottobre prossimo.
I dieci finalisti di questa edizione – Aves Project, The Cool Couple, Irene Dionisio, Elisabetta Falanga, Roberto Fassone, Gaia Formenti, Valentina Furian, Riccardo Giacconi, Martina Rosa, Caterina Erica Shanta – hanno potuto confrontarsi con grandi professionisti del settore – fra cui lo stesso Paci, il curatore Leonardo Bigazzi, il direttore della fotografia Edoardo Bolli e il sound designer Mirco Mencacci – durante ArteVisione LAB, un workshop di sette giorni pensato per creare un utile momento di dialogo tra i dieci artisti in merito ai loro progetti.