Alle origini dell’editoria. Aldo Manuzio a Venezia

21 Marzo 2016


Protagonista di spicco delle vicende culturali italiane e internazionali a cavallo fra il Quattrocento e il Cinquecento, Aldo Manuzio riceve finalmente tutta l’attenzione che merita. Grazie all’attesa mostra Aldo Manuzio. Il rinascimento di Venezia, allestita in Laguna, presso le Gallerie dell’Accademia, fino al 19 giugno prossimo.

Famoso in tutto il mondo per aver dato un incredibile impulso all’editoria, Manuzio ebbe la straordinaria intuizione di recuperare i grandi classici greci e latini e di stamparli, mettendoli così a disposizione del pubblico e trasformando Venezia nella capitale della neonata tipografia in epoca rinascimentale.

Inventore del cosiddetto libro moderno – facile da maneggiare e trasportare – con i suoi volumi Manuzio rappresentò una inesauribile fonte di ispirazione per molti artisti del tempo, che iniziarono a introdurre nelle loro opere motivi mitologici e altre suggestioni letterarie, come Giorgione, Bellini, Cima da Conegliano e Lorenzo Lotto. I loro capolavori, in mostra insieme a una raccolta di preziosi volumi editi da Manuzio, ripercorrono la storia del Rinascimento veneziano.

[Immagine in apertura: Vincenzo Catena, San Girolamo nel suo studio, Londra, The National Gallery © The National Gallery, London]