Storico accordo tra la Philadelphia Orchestra e il Governo della Mongolia: nell’estate del 2017 l’orchestra statunitense si esibirà nella capitale dello Stato asiatico durante un periodo di residenza.
La Philadelphia Orchestra sarà la prima orchestra occidentale a esibirsi in Mongolia, grazie al recente accordo stipulato tra l’istituzione musicale statunitense e il governo dello Stato asiatico. “In nome di Ulaanbaatar, la capitale della Mongolia, sono onorato di firmare un memorandum d’intesa con la Philadelphia Orchestra per esprimere il nostro impegno ad ospitare suoi concerti nella nostra capitale, nell’estate del 2017”, ha annunciato l’ambasciatore della Mongolia negli Stati Uniti, Bulgaa Altangerel (al centro nella foto in apertura).
L’intesa prevede un periodo di residenza della Philadelphia Orchestra – nell’anno che segna il 30esimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due Stati – durante la quale si svolgeranno molti eventi, progettati tra l’altro in collaborazione con musicisti mongoli, scuole locali e istituzioni culturali.
L’istituzione musicale non è nuova a partnership e progetti innovativi: quella di Philadelphia è stata la prima orchestra degli Stati Uniti a esibirsi in Vietnam dopo la guerra, oltre a poter vantare un elenco di primati che include anche la prima trasmissione di una sinfonia via radio, TV e internet.