Dal 14 al 17 aprile, all'MTM Teatro Leonardo di Milano, Gipo Gurrado e la Compagnia Odemà portano in scena i tormenti del celebre pittore in 'Modì – L’ultimo inverno di Amedeo Modigliani'.
Tra i maggiori interpreti del Novecento, Amedeo Modigliani è la figura cui si ispira il musical Modì – L’ultimo inverno di Amedeo Modigliani, in programma dal 14 al 17 aprile al Teatro Leonardo di Milano.
Con questo spettacolo, di cui Gipo Gurrado è autore, regista e musicista, la Compagnia Teatrale Odemà sperimenta una produzione senza precedenti, con l’obiettivo di fare luce su personalità uniche nel panorama artistico internazionale, come fu appunto Modigliani. “Attraverso una partitura continua, fatta solo di canzoni – ha dichiarato a riguardo Gurrado – cerchiamo di immaginare e di raccontare il tormento di un’esistenza in bilico tra l’urgenza di fare arte e la voglia di percorrere una vita normale, fatta di certezze, sentimenti e vicinanze.”
Modigliani, scomparso in condizioni di miseria ad appena 35 anni, lasciando la moglie incinta – Jeanne Hébuterne – e una figlia di soli 20 mesi, visse le speranze e le difficoltà della Belle Époque, un periodo storico ancora oggi ricordato con un alone di fascino, ma accompagnato anche da linee d’ombra.
Lavorando al fianco di maestri come Brâncuși, Cézanne o Picasso, l’artista originario di Livorno fu una delle voci del movimento bohème della Parigi di inizio Novecento. Nei suoi quadri trova spazio uno spaccato umano direttamente riconducibile alla vita dei quartieri parigini di Montparnasse e Montmartre, popolati in quegli anni di poeti maledetti e ballerine di can-can.
[Immagine in apertura: photo by Laila Pozzo]