Per 52 settimane consecutive, due designer specializzate nella rappresentazione visiva di dati si sono raccontate a vicenda, attraverso un puntuale scambio di cartoline. Invece di scriversi, però, hanno preferito esprimersi con il linguaggio che conoscono meglio: l'infografica, appunto.
Si chiamano Giorgia Lupi e Stefanie Posavec; italiana emigrata a New York la prima, originaria di Denver (Colorado) ma residente a Londra la seconda. Oltre a essersi “scambiate di continente”, le due protagoniste di questa storia sono accomunate da una professione sempre più richiesta – quella di information designer – e da un progetto che, prendendo le mosse dalla loro familiarità con dati e relative rappresentazioni grafiche, in fin dei conti può essere considerato un’operazione di mail art.
Per 52 settimane – ovvero un anno esatto – Giorgia e Stefanie si sono infatti scambiate una serie di cartoline molto particolari, un epistolario che si può sfogliare in tutta la sua estensione sul sito del progetto, Dear Data. E se a un primo sguardo non capite cosa significhino tutti quei simboli e diagrammi, non temete: il fronte della cartolina è un’infografica, ma sul retro è stata diligentemente stesa la relativa legenda.
Ogni settimana, le due designer hanno concordato un tema – tratto dalla loro vita quotidiana – sul quale avrebbero raccolto dati nei successivi giorni. I libri impilati nelle rispettive librerie, gli amici incontrati o la musica ascoltata, le nuove esperienze fatte o il tempo speso in solitudine: tutto è stato appuntato e poi “riassunto” nella conseguente rappresentazione visiva.
Coniugando in modo inedito il pensiero statistico dell’era digitale e strumenti “analogici” quali carta e penna, non è un caso che Dear Data sia destinato a essere fruito in formati diversi: oltre a essere online, a settembre il progetto diverrà un libro.