Cosa si nasconde dietro al misterioso colpo di pistola che pose fine alla tormentata vicenda umana del pittore? Daniela Piazza Editore pubblica un'indagine in forma di graphic novel.
Gli astigiani Armando Brignolo – giornalista – e Gino Vercelli, disegnatore di fumetti, firmano in tandem Van Gogh. Ipotesi di un delitto a fumetti, un esempio di graphic journalism che affronta una delle questioni più appassionanti e dibattute della storia dell’arte.
La drammatica scomparsa del pittore olandese, avvenuta in Francia nel 1890 con un colpo di pistola, è da sempre uno dei massimi enigmi irrisolti legati al percorso umano di Vincent van Gogh, un argomento fin qui capace di dividere le opinioni in due opposti schieramenti.
Tra chi sostiene la tesi del suicidio e chi propende per l’assassinio, nelle quasi 200 pagine del volume gli autori manifestano la loro propensione verso una posizione specifica, sostenendola con una serie di prove. Senza tralasciare l’altrettanto misterioso episodio del taglio dell’orecchio.
L’intento del fumetto? Come hanno dichiarato gli autori, la pubblicazione è motivata da “un senso di giustizia. Mettiamo la documentazione a disposizione dei lettori in modo che possano riflettere. Van Gogh se lo merita“.