Al via in Corso Como a Milano un progetto di video arte sul tema della violenza sulle donne. Un intervento pubblico di fronte al quale chiunque fermarsi a riflettere, fino al 31 maggio prossimo.
È il risultato di un’indagine condotta nel corso di un decennio, l’opera Suspended Woman 2016, attraverso la quale l’artista materana Ciriaca+Erre torna a misurarsi con la spazio urbano, questa a volta a Milano.
Fino al 18 maggio prossimo, in Corso Como 15 chiunque potrà imbattersi in un estratto del suo nuovo video, la cui presenza è celata tra veloci spot pubblicitari mostrati in loop in un video wall. Curato da Alfredo Cramerotti e sviluppato in sinergia con il MOSTYN Visual Arts Centre – il principale centro d’arte contemporanea del Galles – questo nuovo lavoro di Ciriaca+Erre propone un’analisi visiva sul tema della violenza sulle donne, la cui fisicità diviene spesso “oggetto e soggetto pubblicitario involontario“.
“Con quest’opera – ha dichiarato l’artista – rifletto sull’incapacità appresa, teorizzata nel 1967 dallo psicologo americano Martin Seligman, dove un animale sottoposto ripetutamente a scossa elettrica, senza possibilità da parte sua di evitarla, una volta messo nelle condizioni di poter fuggire dalla gabbia non lo faceva“.
In cartellone anche un secondo appuntamento: dal 19 al 31 maggio, il video wall di corso Como 15 sarà infatti occupato da un estratto della mostra dedicata a Marinella Senatore.