Seconda edizione per 'Italianism - Contemporary Visual Culture Made by Italians': sabato 14 maggio l'appuntamento è all’Ex Caserma Guido Reni di Roma, per tracciare il quadro della produzione creativa italiana contemporanea.
Art direction, comunicazione, design, fotografia, fumetto, grafica e illustrazione, street art e tattoo, tipografia ed editoria, video e arte multimediale: sono i principali settori d’indagine della full immersion nella creatività tutta italiana proposta dalla seconda edizione di Italianism.
Curata da Renato Fontana e prodotta da Nufactory, l’iniziativa è inserita nel cartellone di Outdoor Extra – il format che sta proponendo un mese di eventi speciali nella Capitale – e si candida, come lo scorso anno, a tratteggiare lo “stato dell’arte” della creatività italiana.
Protagonisti degli incontri che si susseguiranno – dalle 15 di sabato 14 maggio a tarda notte – sono artisti e professionisti italiani, attivi nel nostro Paese o residenti all’estero. Questa edizione di Italianism intende inoltre rendere omaggio alla tradizione artigianale e all’energica dimensione dell’handmade nazionale.
Per questo è stata ideata Analogic 2.0, una vetrina che intende offrire visibilità ai nuovi artigiani italiani, attraverso l’esposizione di prodotti di textile art, design, new vintage, spaziando anche nell’editoria indipendente e nell’universo dei tatuaggi.
Sviluppato secondo il fil rouge tematico The Crossing, inteso nell’accezione di “incrocio tra linguaggi espressivi, tecniche esecutive, provenienze geografiche, contenuti e discipline“, l’appuntamento prevede anche concerti, dj set e due mostre: Objects and Human Beings con fotografie di Maurizio di Iorio e Arche’tipo, con l’esposizione di esemplari di poster art di Federico Babina.
[Immagine in apertura: Gianluca Folì, Le 3 Virtù, dettaglio, inchiostro e acquerello digitale]