Il Moscow Museum of Modern Art esplora con un'ampia retrospettiva la storia di uno dei più antichi marchi di moda europei. Cuore dell'esposizione la lunga collaborazione tra Karl Lagerfeld e Silvia Venturini Fendi, da cui sono sorti capolavori capaci di superare la distinzione tra arte e moda.
Sono ben otto, le sale dedicate dal Moscow Museum of Modern Art alla storia della maison di moda Fendi; protagonista di una mostra in corso fino al 10 giugno prossimo. Nella capitale russa – dove nei giorni scorsi ha aperto anche un nuovo flagship store del brand all’interno di un storico edificio del 1833, in Stoleshnikov Pereulok – Fendi Roma: Artisans of Dreams offre uno spaccato emozionante sulla produzione della griffe italiana.
Con un allestimento di notevole impatto scenico, l’esposizione ripercorre le tappe salienti e ripropone i capi e agli accessori iconici del brand, assegnando particolare rilievo, nella sezione Artigianato, alle innovative creazioni nell’ambito della pellicceria, storicamente legate a doppio filo con l’identità di Fendi.
In questo viaggio a cavallo tra le tendenze e la storia, Fendi Roma: Artisans of Dreams si sofferma anche sui talenti artefici del successo del marchio, come Karl Lagerfeld – la cui prima collezione risale al 1966 – e Silvia Venturini Fendi.
Lo sguardo della mostra si estende fino ad arrivare ai giorni nostri, con la presentazione dell’intervento di recupero del Palazzo della Civiltà Italiana – divenuto nuova sede di Fendi a Roma, all’EUR – e le produzioni più recenti, frutto dell’incessante alleanza tra tradizione e tecnologia.