La danza cosmica di Lin Utzon, in Laguna

5 Giugno 2016


Fino al 18 settembre, gli ambienti espositivi della Fondazione Giorgio Cini di Venezia cambiano volto; complice Cosmic Dance II, la mostra che raccoglie circa 200 opere realizzate da Lin Utzon, impegnata da tempo in una riflessione sull’essenza della natura.

Ceramiche, sculture, dipinti a olio e disegni, giocati sulla dialettica fra il bianco e il nero, compongono quella sorta di danza cosmica cui allude il titolo della rassegna e che costituisce la nuova evoluzione del progetto sviluppato in oltre vent’anni dall’artista danese.

L’opera trae ispirazione da una frase di Albert Einstein, il quale amava ripetere: “Essere umani, vegetali, o polvere cosmica, tutti danziamo al ritmo di una musica misteriosa, suonata in lontananza da un pifferaio invisibile”. Facendo così risuonare, tra le pareti dell’istituzione veneziana, un assaggio di questa danza che coinvolge l’intero genere umano.

[Immagine in apertura: photo Thomas Mølvig]