Una tre giorni di musica, spettacoli e liuteria immersi nei boschi della Val Saisera, in Friuli Venezia Giulia. Una località dove l’abete rosso di risonanza è conosciuto da secoli dai grandi liutai di tutto il mondo.
Dal 3 al 5 giugno il Comune di Malborghetto-Valbruna (Udine) ha organizzato Risonanze, una tre giorni di musica, spettacoli e liuteria immersi nei boschi della Val Saisera. Un’occasione unica per ascoltare musica e racconti a stretto contatto con una natura ancora incontaminata; un ambiente dove è ancora possibile ammirare gli imponenti abeti rossi di risonanza, il cui legno risulta ottimale per la costruzione di strumenti musicali – in particolare quelli ad arco – e per vedere giustappunto all’opera i maestri liutai, che creeranno uno strumento in tempo reale.
Il tutto, corroborato dall’intervento di musicisti, artigiani, narratori di fama internazionale, come il giornalista e scrittore Paolo Rumiz (nella locandina in apertura), la band Radio Zastava, e il primo violino del teatro Verdi di Trieste Stefano Furini.
Un festival un po’ atipico, il cui senso lo spiega bene il sindaco del paese organizzatore: “Vogliamo far conoscere una delle nostre eccellenze, che fa della Valcanale un luogo di riferimento per i liutai e i musicisti di tutto il mondo, offrendo un’esperienza fatta di ambientazioni, suoni e sensazioni impareggiabili”.