Il padiglione high-tech nei giardini del V&A di Londra
5 Giugno 2016
Fino a novembre, a Londra sarà possibile ammirare una scenografica installazione di 200 metri quadrati - concepita dall'architetto sperimentale Achim Menges, presso il Victoria & Albert Museum. Come suggerito dal nome stesso, l'Elytra Filament Pavilion trova nelle cosiddette elitre - termine con il quale si indicano le ali di coleotteri ed emitteri - la propria ispirazione. Se da una parte è la natura, ad aver fornito lo spunto ideativo al team di Achim Menges, l'opera ha fatto un utilizzo innovativo delle più recenti tecnologie. A cominciare dai robot, che nel corso dei prossimi mesi saranno impiegati anche dal vivo, per ampliare il padiglione secondo i dati raccolti dai sensori circa i movimenti e i percorsi che gli utenti prediligono istintivamente, mentre visitano l'installazione.
Elytra Filament Pavilion, Victoria and Albert Museum, Londra, maggio 2016 (c) Victoria and Albert Museum, London
Elytra Filament Pavilion, Victoria and Albert Museum, Londra, maggio 2016 (c) Victoria and Albert Museum, London
Elytra Filament Pavilion, Victoria and Albert Museum, Londra, maggio 2016 (c) Victoria and Albert Museum, London
Elytra Filament Pavilion, Victoria and Albert Museum, Londra, maggio 2016 (c) Victoria and Albert Museum, London
Elytra Filament Pavilion, Victoria and Albert Museum, Londra, maggio 2016 (c) Victoria and Albert Museum, London
Elytra Filament Pavilion, Victoria and Albert Museum, Londra, maggio 2016 (c) (c) NAARO
Elytra Filament Pavilion, Victoria and Albert Museum, Londra, maggio 2016 (c) Victoria and Albert Museum, London
Achim Menges e Jan Knippers al lavoro su un elemento dell’Elytra Filament Pavilion (c) (c) Victoria and Albert Museum, London