La fotografia di Alex Webb in mostra a Bruxelles

24 Luglio 2016


Vero e proprio maestro della fotografia contemporanea, il protagonista di Alex Webb. The Suffering of Light – la mostra allestita presso il centro culturale Le Botanique di Bruxelles fino al 7 agosto – non smette di raccogliere consensi, grazie a uno stile inconfondibile, che trova nel colore la sua ragione d’essere.

Appartenente alla prestigiosa agenzia Magnum, Webb ha sviluppato nel tempo un rapporto quasi simbiotico con il colore, dapprima tenuto in secondo piano per il timore di apparire un autore commerciale. L’elemento cromatico, tuttavia, esplode negli anni Settanta, durante i viaggi del fotografo ad Haiti e in Messico, assumendo via via un ruolo essenziale nel fare artistico di Webb.

Viaggiatore instancabile dall’ovest all’est del mondo, l’artista americano porta a Bruxelles due lavori particolarmente conosciuti: Crossings e Istanbul: City of a Hundred Names. Il primo è un intenso reportage, iniziato negli anni Settanta, sulla delicata frontiera che separa il Messico e gli Stati Uniti, mentre il secondo è incentrato sulle frontiere, metaforiche e fisiche, della città turca. Due indagini sul presente, che spingono chi osserva a volerne sapere di più.