È confermato l’appuntamento con uno dei festival più attesi della stagione estiva. La cava di beola grigia di Trontano farà da cornice a un emozionante ciclo di appuntamenti con la musica e le arti visive.
Suggestiva per natura, la Cava di Trontano, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, si prepara ad accogliere la decima edizione di Tones on the Stones, la rassegna che, dal 23 al 30 luglio, animerà l’incredibile cava di estrazione di uno dei marmi più pregiati al mondo, quello di Candoglia, con cui è stato costruito il Duomo di Milano.
Eccezionale scenografia carica di storia, la pietra diventerà ancora una volta linfa inesauribile di creatività per i protagonisti del festival. Coniugando differenti forme d’arte e discipline, la rassegna assicurerà anche quest’anno al suo pubblico un ricco parterre di ospiti.
Inaugureranno la rassegna due eccezionali esibizioni canore: Intra Montes di Ramberto Ciammarughi e i Carmina Burana di Carl Orff diretti da Massimo Fiocchi Malaspina. Entrambi i concerti potranno contare sui cori del territorio, in linea con lo spirito “locale” del festival. Giovedì 28 luglio sarà ancora tempo di musica classica, con una delle opere liriche più famose di Puccini, Turandot, diretta da Stefano Giaroli.
Il 29 luglio sarà la volta di NeXTones, la sezione dedicata alle arti digitali e alle nuove musiche attraverso una selezione di opere nazionali e internazionali che accompagneranno il pubblico fino a notte inoltrata sull’onda del tema dell’edizione, Sogni e visioni. Sabato 30 luglio, infine, è in programma un omaggio alle colonne sonore del cinema americano eseguite dalla Lviv Philharmonic Symphony Orchestra e accompagnate dalle acrobazie di Cafelulé Danza Contemporanea Verticale.