In occasione del 150esimo anniversario delle relazioni diplomatiche fra Italia e Giappone, il Museo d’Arte Orientale torinese ospita un ciclo di eventi interamente dedicati al Paese del Sol Levante.
Il 25 agosto 1866, Italia e Giappone stipulavano il loro primo Trattato di amicizia e cooperazione. A distanza di 150 anni, il MAO – Museo d’Arte Orientale di Torino celebra l’importante avvenimento mostrando al pubblico un nuovo corpus di opere provenienti dall’Oriente – un nucleo di token, le tipiche spade forgiate con metodo tradizionale – insieme a tre mantelli rituali buddhisti e un grande paravento a sei ante, già presentati in passato.
In concomitanza con l’esposizione, il museo ospita – dal 25 al 28 agosto – un ciclo di attività intitolate proprio al Paese del Sol Levante. Giovedì 25 agosto, Alberto Roatti illustrerà l’importanza della spada nella cultura giapponese, mentre venerdì 26 Claudio Zanoni curerà una dimostrazione di Iaido, l’antica arte marziale della spada.
Sabato 27 agosto, la Maestra Kazue Fukumoto condurrà un laboratorio sulla calligrafia giapponese, seguito da una degustazione di tè locali, e, in serata, il gruppo di percussioni taiko KyoShinDo intratterrà il pubblico con un concerto di tamburi. Domenica 28 agosto, infine, spazio alla danza e alle poesie haiku, grazie alle performance interpretate dall’Associazione culturale Liberipensatori ‘Paul Valery’.