Detiene il titolo di 'festival di arte pubblica più a sud d'Europa' ed è considerato uno dei dieci eventi di street art più interessanti in Italia: sono grandi, le aspettative legate alla seconda edizione di Ragusa FestiWall 2016. Fino al 18 settembre prossimo.
Agostino Iacurci, Sat One, Evoca1, Fintan Magee e Hyuro: sono loro i protagonisti della seconda edizione di Ragusa FestiWall 2016, manifestazione di public art che fino al 18 settembre prossimo punta a rivitalizzare il paesaggio della periferia popolare di Ragusa. Nelle due settimane della manifestazione, giunta alla seconda edizione, l’attenzione sarà interamente concentrata sul quartiere Selvaggio, una porzione della città siciliana contraddistinta da un’intensa cementificazione.
Proprio all’interno di questo “discutibile scenario urbano”, sorto negli anni Ottanta e per lungo tempo associato ad un’immagine di degrado, si fa più intensa l’azione del progetto ideato e curato Vincenzo Cascone e Antonio Sortino dell’Associazione Culturale Pandora. Come loro stessi hanno sottolineato: “Quello della seconda edizione di FestiWall è un percorso strutturato in continuità con il lavoro svolto lo scorso anno. Gli edifici scelti per questa seconda edizione sono tutti esempi di edilizia popolare, siti in una zona periferica, troppo spesso dimenticata, della città. Scopo di FestiWall è ridare un valore alle zone più ingrigite del tessuto urbano, dimostrando che l’arte pubblica può e deve avere un valore sociale.”
Tra i muri che saranno durante il Festival si segnala l’opera con la quale l’artista spagnola Hyuro intende omaggiare Maria Occhipinti, in occasione del ventennale della scomparsa. Anarchica, scrittrice e femminista italiana, divenne celebre, al termine della seconda guerra mondiale – ad appena 23 anni – per aver messo la propria vita a rischio stendendosi, al quinto mese di gravidanza, in strada per far fuggire un gruppo di concittadini rastrellati dalla milizia.
Ragusa FestiWall 2016, infine, raccoglie nel proprio programma dj set, workshop di serigrafia e cianotipia e proiezioni.