Il celeberrimo architetto sta per approdare in Laguna con un'installazione itinerante che, per qualche giorno, modificherà l’aspetto della città veneta, innescando importanti dinamiche partecipative.
Annunciato durante la presentazione del nuovo ciclo di iniziative che, fino a dicembre, animerà il calendario del Teatrino di Palazzo Grassi, la Montagne de Venise, ideata dal famoso architetto Yona Friedman insieme a Jean-Baptiste Decavèle, sbarcherà in Laguna fra il 28 settembre e il primo ottobre, catalizzando l’interesse mondiale.
Patrocinato dal Comune di Venezia, il progetto – a cura di Chiara Bertola e Giuliano Sergio – è promosso e coordinato da Zerynthia Associazione per l’Arte Contemporanea e realizzato in collaborazione con la Fondazione Querini Stampalia, con le università, con musei pubblici e privati locali e non solo. La “montagna” consisterà in un’installazione alta più di sette metri nata dall’assemblaggio di cerchi di botte di castagno e realizzata in una delle Tese dell’Arsenale, punto di partenza della navigazione in Laguna a bordo di una chiatta.
La Montagne de Venise (nell’immagine in apertura, la maquette) farà tappa in varie zone – dall’Arsenale ai Giardini della Biennale, Punta della Dogana, Bacino di San Marco, Zattere, Giudecca, Fondamenta Nove – dando il via a una serie di iniziative e workshop che coinvolgeranno la città. Il primo ottobre, in occasione della serata conclusiva, la Montagne de Venise troverà nuova forma all’interno dell’Arsenale, con un programma di interventi performativi di musica, teatro e arte a corollario dell’evento.