La fotografia di LaChapelle, tra sogno e critica sociale
8 Settembre 2016
Il suo stile è divenuto ormai un inconfondibile marchio di riconoscimento e il suo talento nella pratica fotografica è confermato dal successo planetario dei suoi lavori: David LaChapelle ha saputo imporsi grazie a immagini dal carattere surreale, al confine con l’onirico, dominate da toni accesi e brillanti. La sua maestria lo rende l’ospite d’onore ideale dell’ultimo episodio di Master of Photography, in onda giovedì 8 settembre, durante il quale sarà proclamato l’atteso vincitore del talent show.
David Lachapelle, Snow Day, 1996
David Lachapelle, Collapse in a Garden, 1995
David Lachapelle, Young Mozart in Wax, 1995
David Lachapelle, Burning Down the House, 1996
David Lachapelle, After the Deluge: Museum, 2007
David Lachapelle, After the Deluge: Cathedral, 2007
David Lachapelle, Jesus is My Homeboy: Last Supper, 2003
David Lachapelle, Jesus is My Homeboy: Sermon, 2003
David Lachapelle, David Bowie: Self-Preservation, 1995
David Lachapelle, An Image of Some Bright Eternity, 2002