È una mostra che supera confini geografici e stilistici, quella in corso negli ambienti di Palazzo Roverella, a Rovigo. Fin dal titolo – I Nabis, Gauguin e la pittura italiana d’avanguardia – la grande esposizione evoca l’idea di un percorso denso di storie, anticipatrici di mode e tendenze. Fino al 14 gennaio 2017, la sede espositiva veneta riunirà un centinaio di opere inserite in una linea temporale e geografica tesa fra la Bretagna e la Laguna veneta, passando per Parigi. Una trama di legami e rimandi offre al pubblico la possibilità di addentrarsi nel vivo di un’epoca artistica di grande fermento.