Presentato in Laguna il nuovo ciclo di iniziative che animerà fino a dicembre il calendario del Teatrino di Palazzo Grassi. Tra continuità e apertura al nuovo, un ricco programma di appuntamenti.
Anticipata da un evento che ha fatto registrare il tutto esaurito – la proiezione del documentario Ossessione Vezzoli, firmato da Alessandra Galletta – la nuova stagione culturale del Teatrino di Palazzo Grassi si preannuncia intensa. La sede gestita dalla Fondazione Pinault rivolgerà anche quest’anno la sua attenzione alle “voci” degli artisti, sia in presa diretta, grazie a una serie di incontri dal vivo, sia attraverso lo strumento filmico.
Fra i tanti eventi, dal 28 al 30 settembre, occhi puntati sull’esclusiva proiezione delle pellicole girate da Sigmar Polke – in mostra a Palazzo Grassi –, mentre l’11 ottobre Haim Steinbach dialogherà con Angela Vettese. Da ottobre a dicembre, un nuovo ciclo di incontri votati all’architettura vedrà avvicendarsi Frédéric Bonnet, Paul Andreu e Jean-Michel Wilmotte e a novembre i 12 film della Biennale de l’Image en Mouvement di Ginevra saranno presentati dai loro autori – fra cui il nostrano Yuri Ancarani.
Sul fronte musicale, a metà ottobre, Sol LeWitt – musica e geometria presenterà al pubblico il lavoro del giovane compositore francese Sébastien Roux ispirato al Wall Drawing dell’artista americano riprodotto nel Cubo di Tadao Ando a Punta della Dogana, mentre il festival Helicotrema garantirà una visita sonora alla mostra di Polke. La vera novità della stagione, però, è imminente. Gli ultimi giorni di settembre, infatti, vedranno protagonista Yona Friedman che incontrerà il pubblico di Punta della Dogana e farà viaggiare per la Laguna la sua Montagne de Venise, un’installazione nata dall’assemblaggio di cerchi di botte di castagno.