Pubblicato nel 1972, il romanzo di Calvino continua a ispirare generazioni di artisti e letterati. Una rappresentazione teatrale sta per andare in scena a Roma, nel teatro di una delle più importanti ville capitoline, lungo la via Nomentana.
È uno dei testi più celebrati, apprezzati e letti di Italo Calvino, quello intorno al quale si innesta lo spettacolo Le Città Invisibili, in programma il 24 settembre nell’incanto del Teatro Villa Torlonia, a Roma.
II viaggio attraverso luoghi straordinari, costellato dagli incontri tra l’imperatore tartaro Kublai Kan e il mercante veneziano Marco Polo, rivive sul palcoscenico in una versione con la regia Ivan Vincenzo Cozzi.
Ad accompagnare gli attori in scena – Alessandro Vantini, Alessandra Aulicino, Lidia Miceli e Brunella Petrini – ci saranno le musiche originali del compositore Tito Rinesi, con un intento fortemente evocativo delle atmosfere dei vari luoghi descritti: come afferma il Kan, “ogni città altro non è che la descrizione di una sola, unica città. Quella perfetta“.
Con le scenografie di Cristiano Cascelli e i costumi concessi da Marina Sciarelli, “co-protagonista” della serata sarà anche il Teatro Villa Torlonia. L’edificio fu commissionato dal principe Alessandro Torlonia all’architetto Quintiliano Raimondi, nel 1841, per festeggiare il matrimonio con Teresa Colonna; la sua vicenda costruttiva si protrasse per molti anni.