Il famoso premio fotografico legato al Festival della Fotografia Etica, in programma a Lodi il prossimo ottobre, ha i suoi vincitori. Tra cui compare anche un nome italiano.
Giunto alla sesta edizione, il World.Report Award | Documenting Humanity ha divulgato i nomi dei fotografi che si sono aggiudicati il prestigioso riconoscimento – incentrato sulla dimensione etica della fotografia – nell’ambito delle differenti categorie da cui è composto il premio. Anche quest’anno il successo dell’iniziativa è stato travolgente, con la candidatura di 1003 lavori realizzati da 724 autori provenienti da 58 nazioni.
Dopo un’attenta valutazione, i membri della giuria – formata da Francis Kohn (AFP), Patrick Di Nola (Getty Images), Ruth Eichhorn (GEO), Aldo Mendichi e Alberto Prina (coordinatori del Festival della Fotografia Etica) e Tania Castro (PhotON Festival) – ha individuato in William Daniels, rappresentante della Francia, il vincitore dell’ambito Master Award per il lavoro intitolato C.A.R. Un equilibrato reportage sulla condizione della Repubblica Centrafricana, condotto con taglio fotogiornalistico, senza cedere a facili spettacolarizzazioni.
Lo Spot Light Award è andato all’italiano Francesco Comello che, con Isle of Salvation, ha puntato i riflettori sull’omonima comunità russa, descrivendola attraverso il poetico linguaggio del bianco e nero. Waiting Girls dell’iraniano Sadegh Souri si è aggiudicato lo Short Story Award, approfondendo il delicato tema della segregazione carceraria femminile in Iran. L’inedito European Photographers Award | Spain 2016 è stato conferito a Javier Arcenillas per il lavoro Latidoamerica, un racconto in presa diretta della società Honduregna.
La premiazione ufficiale dei quattro autori e l’assegnazione dei riconoscimenti avverrà durante le giornate del Festival della Fotografia Etica, che avrà luogo a Lodi dall’8 al 30 ottobre prossimi.
Nella religione ortodossa per accedere al sacerdozio, è necessario di – ventare prima monaco oppure sposarsi. Vladimir si sposa con Vittoria, entrambi alcuni anni prima hanno frequentato la comunità . © Francesco Comello
Masha ha 17 anni. Si era innamorata di un ragazzo ed intendeva spo – sarlo, ma suo padre si era opposto. Un giorno hanno litigano e lei e sua madre hanno deciso di ucciderlo. Mahsa lo ha colpito con un coltello da cucina. I suoi fratelli hanno chiesto la condanna a morte o l’applicazione della legge del taglione per lei e sua madre. © Sadegh Souri
La trentunenne Karina Marlene è stata uccisa con sei colpi di arma da fuoco sparati da un taxi nella zona 10 di Città del Guatemala. © Javier Arcenillas
Un campo profughi vicino all’aeroporto M’Poko di Bangui, con circa 1000 sfollati interni che si sono rifugiati in questo luogo per la presenza dell’esercito francese nelle vicinanze. © William Daniels/Panos Pictures