Pittore, scultore, ma anche poeta e geologo, l'artista danese Per Kirkeby è al centro della prima grande retrospettiva in area di lingua italiana. L'appuntamento è al Museo d'Arte di Mendrisio, fino al prossimo 28 gennaio.
Nel novero degli interpreti più rappresentativi del panorama culturale dell’area scandinava del Novecento, Per Kirkeby è protagonista di una retrospettiva aperta fino al 28 gennaio 2017 al Museo d’arte Mendrisio, nella Svizzera italiana.
Con Per Kirkeby. I luoghi dell’anima del grande maestro scandinavo, l’istituzione elvetica ripercorre trenta anni di carriera, con particolare riguardo per la fase della maturità, dal 1982 al 2012.
Nella retrospettiva, curata dal Direttore Simone Soldini e considerata come la più importante mai ospitata nell’area di lingua italiana, saranno esposte 33 tele di grandi dimensioni, 30 opere su carta e 6 sculture, tra cui una di notevoli dimensioni – alta quasi 4 metri – collocata nel chiostro del Museo.
Il percorso restituisce la poliedrica produzione dell’artista originario di Copenaghen, attivo anche sul fronte architettonico, nel cinema, nel teatro, nella poesia, nella letteratura e nella professione di geologo. Oltre infatti a misurarsi con la scultura e la pittura e ad essere stato esposto nei musei di Strasburgo, Monaco, Düsseldorf, Copenaghen, Berlino, Edimburgo, Colonia, Bruxelles, Parigi e Londra, Per Kirkeby ha studiato e si è laureto in geologia artica; in tale veste ha preso parte a spedizioni in Groenlandia, nel Circolo polare artico e in America centrale.
Alla retrospettiva, resa possibile grazie alla collaborazione con la Galerie Michael Werner di Berlino, la Bo Bjerggaard Galleri di Copenaghen e al contributo della Galerie Knoell di Basilea, è associato un catalogo che indaga l’articolata figura e le molteplici declinazioni artistiche.
[Immagine in apertura: Per Kirkeby, Senza titolo (Groenlandia), 2011 gouache su carta, 21 x 28 cm, Courtesy Bo Bjerggaard Galleri, Copenaghen]