30 Ottobre 2016
Riflettori puntati su Pieter Paul Rubens a Milano dove, fino al 26 febbraio 2017, Palazzo Reale ospita un grande evento espositivo. Con la mostra 'Pietro Paolo Rubens e la nascita del Barocco' - curata da Anna Lo Bianco - l'istituzione milanese si focalizza sullo speciale legame del pittore con l'Italia. Conosciuto soprattutto con la definizione di "pittore fiammingo", Rubens trascorse nel Bel Paese un soggiorno di 8 anni. Dal 1600 al 1608, ebbe l'opportunità di conoscere dall'interno la scena artistica locale, nei confronti della quale sviluppò un rapporto sinergico.
Peter Paul Rubens, Ritratto di Gio Carlo Doria a cavallo, 1606. Olio su tela, 265×188 cm. Genova, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola
Pietro Paolo Rubens, Ritratto della figlia Clara Serena, 1615 – 1616. Olio su tela applicata su tavola, 33×26,3 cm. Vienna, Palazzo Liechtenstein – The Princely Collections
Peter Paul Rubens, Susanna e i vecchioni, 1606-1607. Olio su tela, 94×67 cm. Roma, Galleria Borghese
Pietro Paolo Rubens La scoperta di Erittonio fanciullo 1615 – 1616 Olio su Tela 243,5 x 345,5 cm. Vienna, Palazzo Liechtenstein – The Princely Collections
Pietro da Cortona, La punizione di Ercole, 1635. Olio su tela, 300×200, Vienna, Liechtenstein The Princely Collection
Guido Reni, Ercole dopo l’uccisione dell’Idra, 1620 ca. Olio su tela, 224×175 cm. Firenze, Galleria Palatina
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Peter Paul Rubens, San Gregorio con santa Domitilla, san Mauro e san Papiano, 1606. Olio su tela, 146,5×120 cm. Berlino, Gemäldegalerie
Peter Paul Rubens, Maddalena in estasi, 1619. Olio su tela, 295×220 cm. Lille, Palais des Beaux-Arts
Luca Giordano, Allegoria della Pace e della Guerra, 1680. Olio su tela, 226×303 cm. Genova, Galleria Nazionale di palazzo Spinola