Già insignito del Leone d'Oro alla carriera alla 15. Biennale di Architettura di Venezia, il vincitore del Pritzker Prize 2006 ha ricevuto nei giorni scorsi anche il riconoscimento del Royal Institute of British Architects.
Classe 1928, l’architetto brasiliano Paulo Mendes da Rocha, da molti considerato il vero erede di Oscar Neimeyer, è stato insignito della Royal Gold Medal for Architecture 2017 dal Royal Institute of British Architects – RIBA – di Londra.
Dopo Zaha Hadid, prima donna a ricevere il prestigioso riconoscimento lo scorso anno, è dunque la volta del progettista sudamericano. Sulla sua carriera, il presidente RIBA Jane Duncan ha espresso un commento che ne evidenza la singolarità: “Il lavoro di Paulo Mendes da Rocha è molto insolito rispetto alla maggior parte degli architetti più celebri del mondo. Rivoluzionario e di trasformazione, caratterizza l’architettura brasiliana dal 1950, grezza, robusta e ‘brutalmente’ concreta“.
Insignito di tutti i maggiori premi legati alla disciplina a livello internazionale, l’architetto e urbanista originario di Vitória nel 1928 ha legato a doppio filo il proprio nome al Paese d’origine. Rare sono infatti le sue realizzazioni all’estero, eccezion fatta per il padiglione del Brasile per l’Expo ’70 di Osaka e per il National Coach Museum del Portogallo di Lisbona, ultimato nel 2015. Tra le sue realizzazioni figurano numerosi edifici pubblici per la capitale, come la chiesa di San Pietro (1987), il Museo della Scultura Brasiliana MUBE (1988), la Patriarca Plaza (1992- 2002), la Pinacoteca do Estado (1993) e il FIESP Cultural Center (1997).