La celeberrima biblioteca immaginata dallo scrittore argentino si trasforma finalmente in “realtà”, grazie al fedele modello tridimensionale realizzato da un appassionato programmatore.
Visionario e intrigante, l’immaginario di Jorge Luis Borges ha affascinato generazioni di lettori. In particolare, la sua Biblioteca di Babele, protagonista dell’omonimo racconto pubblicato negli anni Quaranta, ha dato forma a un universo quasi allucinatorio, concepito come una biblioteca infinita, composta di sale esagonali che raccolgono tutti i possibili libri di 410 pagine.
Nel corso del tempo, in molti si sono cimentati nell’impresa di descrivere visivamente questa incredibile biblioteca, ma il programmatore Jamie Zawinski sembra esserci riuscito. Dopo aver studiato attentamente la descrizione di Borges, Zawinski ha realizzato un modello 3D fedele ai dettagli forniti dallo scrittore argentino.
Ricorrendo a Sketchup, un software di modellazione tridimensionale, il programmatore ha dato un volto alla Biblioteca di Babele, individuando all’interno del suo andamento apparentemente caotico un ordine ben preciso, frutto di una mente geniale come quella di Borges e della sua fiducia nell’esistenza di una biblioteca infinita e animata dalla ciclicità.