Nuovo appuntamento teatrale al LAC Lugano
Accuse, riflessioni, attacchi e difese contraddistinguono la relazione tra i due protagonisti di 'Purgatorio'. In scena il 22 e 23 novembre al LAC Lugano, lo spettacolo è tratto dal lavoro omonimo dell'autore sudamericano Ariel Dorfman.
Sarà in scena a Lugano il 22 e 23 novembre prossimo, dopo il debutto a Bologna e la presentazione a Modena, Purgatorio, la nuova produzione di LuganoInScena, con la direzione di Carmelo Rifici.
Interpretato da Laura Marinoni e Danilo Nigrelli, lo spettacolo è tratto dall’opera dell’autore sudamericano Ariel Dorfman – figura di riferimento anche sul fronte dell’impegno in difesa dei diritti umani – che nella stesura ha attinto al mito di Medea e ad alcuni aspetti della tragedia classica per affrontare il tema della violenza e della crudeltà.
Come ha osservato il regista, “il mito di Medea e di Giasone è ancora oggi spaventosamente importante. Medea, la straniera, si vendica di un Occidente che non le riconosce il suo status quo, la sua identità di diversa. Medea risulta colpevole di fronte a Giasone, inorridito dall’infanticidio. Ma dove sta la verità? Chi è responsabile della violenza furiosa di Medea? Chi è responsabile, oggi, dell’esodo di vittime che si muovono verso un Occidente che le teme?“.
In un dialogo serrato, i due protagonisti di Purgatorio tenteranno di dissipare il buio delle loro vite, scavando tra parole e ricordi e sforzandosi di individuare la strada del perdono.
[Immagine in apertura: photo by Attilio Marasco]