A partire dal 1910 Hermann e Margrit Rupf costituirono una prestigiosa collezione d'arte con dipinti, sculture, acquerelli, disegni, opere grafiche e libri legati alle avanguardie europee, lavorando a stretto contatto con gli artisti. Una selezione di opere arriva per la prima volta in Spagna, nella nuova mostra del Guggenheim di Bilbao.
Da Pablo Picasso ad André Derain, da Georges Braque a Donald Judd, da Fernand Léger a Paul Klee, da Hans Arp a Vasily Kandinsky: la mostra The Collection of Hermann and Margrit Rupf svela – per la prima volta al pubblico spagnolo – la straordinaria raccolta costituita dalla coppia di coniugi svizzeri.
Fino al 23 aprile 2017, il museo Guggenheim di Bilbao ospiterà 70 opere di artisti chiave nella storia dell’arte mondiale – realizzate nella prima metà del Novecento – in un dialogo aperto con i lavori di artisti che hanno operato nei decenni successivi, divenuti parte della collezione più di recente. Tra questi, compaiono anche Joseph Kosuth, Brice Marden, Ad Reinhard, James Turrell, e molti europei tra cui Piero Manzoni, Enrico Castellani e Lucio Fontana.
Attraverso un corpus di lavori eseguiti nell’arco temporale compreso tra il 1907 e il 2016, la mostra spagnola intende delineare il profilo dei due collezionisti, il cui nome è legato alla fondazione omonima. Istituita nel 1954, è ancora oggi attiva nel perseguire il percorso intrapreso da Hermann and Margrit Rupf che, per primi, si dedicarono alla raccolta di opere di arte astratta e contemporanea nella Svizzera di inizio Novecento. La personale amicizia tra la coppia di coniugi e alcuni degli artisti compresi nella loro collezione fornisce una chiave di interpretazione del percorso espositivo, rendendo comprensibile come mai figure come Vasily Kandinsky o Paul Klee abbiano scelto di donare le loro opere ai Rupf anche in occasioni importanti, come compleanni o festività natalizie.
Mettendo il luce la coerenza dell’impianto della collezione, la mostra tratteggia il ritratto della famiglia Rupf. In una sorta di doppio binario, viene messa in relazione la progressiva crescita della collezione con i grandi eventi storici dell’epoca – tra cui la Prima Guerra Mondiale – e con le questioni connesse con l’attività imprenditoriale. I viaggi d’affari di Hermann Rupf a Parigi, necessari per ampliare la gamma di prodotti del settore moda in distribuzione presso i suoi negozi, si rivelano fondamentali per stringere legami diretti con gli artisti e acquistare le loro opere. Senza dimenticare la scena locale, i Rupf scelsero di sostenere anche artisti, scienziati e musicisti di base a Berna.
La mostra The Collection of Hermann and Margrit Rupf è associata a un programma di talk che permetteranno di conoscere la visione dei coniugi e la mission lasciata in eredità alla loro fondazione.
[Immagine in apertura: Vasily Kandinsky, Split Horizontal (Horizontale divisée), 1935, Hermann und Margrit Rupf-Stiftung, Kunstmuseum Bern © Vasily Kandinsky, VEGAP, Bilbao, 2016]