Un’esposizione presenta 120 immagini, rigorosamente in bianco e nero, di tre maestri della fotografia di reportage quali Paolo Solari Bozzi, Ragnar Axelsson e Carsten Egevang.
La difesa di uno degli ultimi ambienti naturali non ancora sfruttati dall’uomo, il pericolo imminente del riscaldamento globale, la sensibilizzazione verso i temi della sostenibilità ambientale e del cambiamento climatico, la dialettica tra natura e civiltà: sono questi gli argomenti attorno cui ruota la mostra Artico. Ultima frontiera, in programma dal 15 gennaio al 2 aprile 2017 alla Casa dei Tre Oci di Venezia.
L’esposizione, curata da Denis Curti, presenta 120 immagini, rigorosamente in bianco e nero, di tre maestri della fotografia di reportage, quali Paolo Solari Bozzi, Ragnar Axelsson e Carsten Egevang che – da tre angolazioni diverse – offrono il loro particolare punto di vista su un’ampia regione del pianeta che comprende la Groenlandia, la Siberia, l’Alaska e l’Islanda, nonché sulla vita della popolazione Inuit, di soli 150mila individui, che nella loro esistenza affrontano quotidianamente la sfida di vivere in un ambiente così ostile.
[Immagine in apertura: Carsten Egevang ® East Greenland, Scoresbysund 2016]