La città olandese ospita una rassegna dedicata a un’icona ormai superata della tecnologia contemporanea, il salvaschermo del computer. Protagonista dell’installazione di Rafaël Rozendaal.
Gli screensaver possono contare su una “lunga” storia, almeno rispetto a genesi ed evoluzione dei personal computer: comparsi alla fine degli anni Settanta, i salvaschermi, seppur soppiantati dalla frenetica evoluzione tecnologica, hanno rappresentato un ottimo terreno di sperimentazione creativa.
Video, opere di software art e animazioni digitali sono solo alcuni esempi di interventi legati allo spazio dello screensaver. E oggi l’Het Nieuwe Instituut di Rotterdam ne celebra la portata attraverso l’installazione Sleep Mode. The Art of the Screensaver, ideata dall’artista Rafaël Rozendaal e allestita da fine mese al 25 giugno prossimo.
L’opera dell’artista olandese riunisce alcuni tra gli screensaver più illustri, dai tubi 3D (nell’immagine in apertura) ai loghi di Windows, immergendo il pubblico in una stanza illuminata da 26 grandi proiezioni che riportano in vita animazioni altrimenti condannate all’oblio.